PRESENTAZIONE
Maggiorenne e “Vaccinato”…
Musicae Amoeni Loci compie 18 anni!
Dal 4 luglio al 18 agosto 2021: 18a Edizione per Musicae Amoeni Loci, il Festival di musica antica che ogni estate sposa la bellezza delle colline alle più belle tradizioni artistiche e musicali di un mondo antico, filologicamente legato al territorio di Pesaro e Urbino.
di Simone Sciocchetti
PRELUDIO:
Molta facile retorica, compiacendo un pensiero unich-econo-mediati-politìc-social-mainstream, salmodia buffe parole con la “R” come: Re-silienza, Ri-partenza e Ri-presa, come se si dovesse sempre Ri-avvolgere un nastro che evidentemente non ha più alcuna carica magnetica… E infatti la musica, storicamente molto pandemizzata, è rimasta l’unica disciplina (non parliamo di industria musicale e lavoro) a non fermarsi durante quasi due anni di pandemonio. È fin troppo noto che molta gente, dal 2020, ha iniziato a percuotere tibie di mammut e a urlare dal terrazzo… Medicina, Farmacopea, Burocrazia e Musica hanno tenuto botta… salvo che la musica, come tutto ciò che è Bello, Alto e realmente Salvifico, deve rassegnarsi a vivere in maniera nascosta, cenobitica e monastica come, giocoforza, comprese S. Benedetto da Norcia 1500 anni fa, preservando umanità, civiltà, dignità e alfabetizzazione in Europa. Musicae Amoeni Loci è uno di quegli esempi virtuosi e autenticamente Re-silienti, nati dentro il garage. Il Festival non ha fatturati da Silicon Valley (a dire il vero non ha fatturati, se non per pagare i debiti lasciati da ogni edizione precedente), ma lo spirito genuino con cui nacque 18 anni fa nella casa parrocchiale di Candelara, è stato alimentato e rafforzato dalla Provvidenza e dalle virtù cardinali della Prudenza e della Temperanza. Andare avanti con costanza, senza fermarsi e senza fare il passo più lungo della gamba. Questo è il ritmo scelto dal Coro Polifonico di Candelara presieduto e coordinato da Stefano Giorgi e diretto da Willem Peerik.
TEMA:
Estate 2021 in qualche parte del pesarese • Le colline della provincia sono pronte a Ri-abbracciare turisti e locali, forestieri e indigeni, pellegrini e stanziali, mentre il MAL compie la maggiore età, valorizzando ancora una volta la cultura nei lati più rurali, georgici e bucolici delle nostre terre, curando la qualità artigianale, multidisciplinare e multisensoriale di ogni appuntamento sotto la Direzione Artistica del M° Peerik.
Alta qualità, entrata libera, assaggi di prodotti locali: il Festival ha abituato il suo pubblico così e, nel pieno rispetto delle norme anti-Colesterolo19, manterrà viva la tradizione del salame piccante e della coppa di testa dopo la Sarabande di Georg Friedrich Händel… “Laddove non può arrivare la musica arriva la crescia” (antico motto dei Piceni che si insediarono a Candelara).
Quest’anno avremo la guida del sommo Dante che, in occasione del 700° Anniversario dalla morte, è stato eletto guida, come ‘Virgilio’ e ‘Beatrice’, del Festival. Come sempre letture, musiche, canti, lezioni, scoperte, Ri-trovamenti, svelamenti e Ri-velazioni, non mancheranno per palati fini e studiosi, così come anche per le più sanguigne e genuine curiosità. Il MAL è appuntamento profondo ma leggero, serio ma scanzonato e adatto ad un pubblico da (doppio) zero a centocinquantasette anni. Quest’anno faremo conoscenza della musica di un Orcianese D.O.C. presente in molte biblioteche del mondo, ma ahimè sconosciuto a Sorbolongo: Nicolò Fontei che si distinse nel tardo Barocco, regalando al pentagramma pregevoli scritture. Insieme a lui, Il Magini di Fano e i più tardi Ottorino Respighi e Riccardo Zandonai con preziose riformulazioni di modi compositivi antichi. Zandonai, mentre era Direttore del Conservatorio di Pesaro, durante la II Guerra Mondiale, fu costretto a rifugiarsi al Santuario del Beato Sante dopo la confisca dell’abitazione da parte dei nazisti (sarà presto ricordato in occasione del Premio Letterario “Luci nel buio della Shoah” a Mombaroccio).
Ospiti preziosi di questa edizione, dalla Slovenia alla Sardegna, apprezzeremo l’indispensabile consulenza della Prof.ssa Maria Chiara Mazzi, il violinista Tommaso Luison, l’Ensemble di flauto dolce “Les voix de bois”, l’Ensemble vocale “La Flora”, l’Ensemble “Dolci Accenti” con Daniele Cernuto e Calogero Sportato, l’Ensemble “Concordia”, il Coro San Giuseppe di Gradara, l’immancabile e versatile Giorgio Pinai, l’Ensemble “Cenacolo Musicale”, l’Insieme di Musica Antica “Fairy Consort” di Chieti. Saremo deliziati dal canto del soprano Alida Oliva, dei contralti Bianca Simone e Francesca Biliotti e del mezzo-soprano Aloisa Aisemberg. Per le letture avremo Alessandro Guidotti e, solo per finire l’elenco, due frati francescani che ci sorprenderanno con endecasillabi sciolti, terzine ed esecuzioni gregoriane: Fra Renato Martino e Fra Lorenzo Del Bene.
Gli onori di casa e i più sinceri complimenti spettano al Coro Polifonico Jubilate di Candelara per non essersi mai arreso di fronte ad ogni tipo di difficoltà e per essere diventato quel che oggi è. Al pubblico del MAL, abituato a tutto: gite, scarpinate, levatacce, zanzare, fiaccolate, processioni, guadi, ecc. auguriamo di vivere uno splendido festival mentre agli sponsor e agli enti patrocinanti, vanno sempre i ringraziamenti per aver reso sempre fattibile l’indispensabile e – talvolta – l’impossibile.
Ogni concerto di Musicae Amoeni Loci sarà ad ingresso libero, con posti limitati su prenotazione obbligatoria con SMS, Whatsapp o chiamando direttamente il 347.755 2274 – 320. 152 4440, via e-mail a: info@musicaeamoeniloci.it. Il programma sarà disponibile su musicaeamoeniloci.it e allo IAT in Piazzale della Repubblica.
PROGRAMMA:
Domenica 4/7 – ore 5.15
Monteciccardo, Monte Santa Maria
Senti lo mare
Dall’alto della collina le note di un violino
accompagnano il sorgere del sole.
Musica di H. Biber, J. Schmeltzer e G.Tartini,
Tommaso Luison, violino
Willem Peerik, basso continuo
Domenica 11/7 – ore 19.00
Gradara, Cortile del Castello
L’Inferno
Canto V e XXVII: Amore e Guerra nella terra
dei Montefeltro e i Malatesta.
Musica di G. Du Fay, M. Flecha,
A. Busnois, J. Desprez
Coro Polifonico Jubilate di Candelara
Ensemble di flauto dolce “Les voix de bois”
Ensemble vocale “La Flora”
Alida Oliva, soprano
Willem Peerik, direttore
Alessandro Guidotti, letture dantesche
Mercoledì 14/7 – ore 21.15
Santa Maria dell’Arzilla
Presso l’Azienda Agricola Apearzilla
Occhi Vaghi e leggiadri
Insalada musicale di ostinati, danze, fantasie et altro.
Musica di D. Ortiz, G. Caccini,
G. Kapsberger, F. Caroso, G. Frescobaldi
Ensemble Dolci Accenti
Daniele Cernuto, viole da gamba e voce
Calogero Sportato, tiorba, arciliuto e chitarra alla spagnola
domenica 18/7 – ore 21.15
Mombaroccio, Piazza Barocci
Reminiscenze Dantesche
La Rinascita dell’Italia Antica nel 1800.
Musica di C. Monteverdi, A. Vivaldi,
G. Puccini, O. Respighi, A. Casella,
R. Zandonai
Ensemble “Concordia”
Maria Chiara Mazzi, racconto storico musicale
Fra Renato Martino, letture dantesche
In collaborazione con Francescadarimini 2021 e Comune di Gradara
Martedì 20/7 – ore 21.15
Gradara, Cortile del Castello
A lieta vita
Canti, balli e versi alla corte Rinascimentale.
Coro Polifonico Jubilate di Candelara
Coro San Giuseppe di Gradara
Giorgio Pinai, flauti, tamburi e traversieri
Giovedì 22/7 – ore 21.15
Pesaro, Cortile della Biblioteca Oliveriana
Vincenzo Olivieri
Le bizzare vicende del musicista di casa.
Musica di Padre G. B. Martini, G.Vignali,
A. G. Pampani e V. Olivieri
Willem Peerik, clavicembalo
Maria Chiara Mazzi, racconto storico musicale
In colaborazione con Note Oliveriane 2021
Sabato 24/7 – ore 21.15
Orciano, Piazza del Castello
Il Musico Nicolò Fontei
Il viaggio nel Barocco Italiano del musicista di Orciano.
Musica di N. Fontei di Orciano
e F. Magini di Fano
Ensemble “La Flora” Bologna
Alida Oliva, soprano
Bianca Simone, contralto
Maria Chiara Mazzi, racconto storico musicale
Mercoledì 28/7 – ore 21.15
Monteciccardo, Il Conventino
dei Serviti di Maria
Il violino di Pirano
Musica di G. Tartini, A. Vivaldi
Ensemble Il Terzo Suono Slovenia
in collaborazione con Tartinifestival di Pirano
Venerdì 30/7 – ore 21.15
Mombaroccio, Santuario del Beato Sante
Il Purgatorio
Canto V e XXXIII: Dalla morte violenta
di Buonconte alla discesa di Beatrice.
Musica di C. De Rore, J. Archadelt, J. Desprez, M. Flecha, C. Porta
Coro Polifonico Jubilate di Candelara
Ensemble vocale “La Flora”
Alida Oliva, soprano solista
Willem Peerik, direttore
Fra Renato Martino, letture dantesche
Giovedì 5/8 – ore 21.15
Colbordolo, Piazza del Castello
Salone Margherita
Musica a Milano al tempo del Viceré di Spagna.
Musica di G. Caccini, A. Falconieri,
F. Cavalli, B. Strozzi, N. Porpora
Ensemble Cenacolo Musicale
Francesca Biliotti, contralto
In collaborazione con Barocco Europeo
di Pordenone
Sabato 7/8 – ore 19.00
Mombaroccio, Bosco del Santuario
del Beato Sante
Il Paradiso
Canto XI e XXXIII: Fu tutto serafico in ardore.
Musica dalla “Vita del serafico padre San Francesco” di D. Ventura di Morro di Jesi
Ensemble vocale “La Flora” Bologna
Fra Renato Martino, letture dantesche
Giovedì 12/8 – ore 21.15
Mombaroccio, Piazza Barocci
La Musica nella
Divina Commedia
Racconto storico musicale:
Maria Chiara Mazzi
Fra Renato Martino, letture dantesche
Fra Lorenzo Del Bene, canto gregoriano
Willem Peerik, organo
Sabato 14/8 – ore 21.15
Ginestreto, Piazza del Castello
La Soave Melodia
Musica al feudo di Baldassar Castiglione.
Musica di A. Falconieri, D. Castello, S. Rossi
Insieme di Musica Antica
“Fairy Consort” Chieti
Mercoledì 18/8 – ore 21.15
Candelara, Piazza del Castello
Nel salottodelle Candele
Lo splendore barocco nell’Opera Italiana.
musica di G. F. Händel, A. Vivaldi, N. Jommelli
Aloisa Aisemberg, mezzo-soprano
Ensemble barocco del festival
E quindi uscimmo a riveder le stelle.
Dante Alighieri,Divina Commedia
Inferno, Canto XXXIV, verso 139
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